Stazione di radioamatore
i4OMD

operatore Angelo
qth: 47521 - Macerone di Cesena (FC)
ITALY
locator : JN 64 DD
e-mail: i4omd @ yahoo.it

VOCI SENZA CONFINI

un documentario del 1962

Posizione, previsione passaggi ISS
Previsione passaggi di tutti i satelliti






BREVE STORIA DELLA MIA ATTIVITA' RADIANTISTICA
Tutto è cominciato al tempo della scuola media, avendo scoperto in biblioteca un libro di Ravalico (?) che mi pare si chiamasse "Come costruire una radio". Arrivato alle superiori ho conosciuto Marietto che mi ha aiutato a costruire le prime radio a galena, anzi, con il diodo al germanio OA80. Poi, con la demolizione di una vecchia radio "La Voce del Padrone" ho cominciato a montare un alimentatore e un piccolo trasmettitore con la 6V6. Qualche anno dopo ho avuto la fortuna di avere in classe con me Paolo i3DLI, oggi famoso per i suoi collegamenti radio via luna (digita i3dli in google e poi vedi). Con i suoi insegnamenti sono riuscito a costruire un trasmettitore in AM, di "ben" cinque valvole, con il quale ho tirato il primo e unico bidone, grazie ad una discreta pronuncia francese, ad un radioamatore di Mestre, città dove abitavo. Il ricevitore era un Telefunken casalingo modificato al quale avevo aggiunto un rivelatore a prodotto con BFO regolabile, un condensatore verniero per la sintonia fine e migliorato l'audio. L'antenna era una specie di presa calcolata con discesa monofilare. Abitava nel mio stesso condominio iw3ELE Fiorenzo che a quel tempo frequentava l'Istituto Tecnico, e grazie anche a lui ho potuto imparare qualcosa che al Liceo Scientifico non insegnavano.



Così mi vedeva in quegli anni il compagno di classe Giorgio P.
A proposito, l'ing. Giorgio è un famoso fumettista.
Per saperne di più clicca qui per passare al suo sito

Nel 1972 mi sono sposato con Annunziata.
Quando nel 1974 mi sono trasferito a Cesena ero già in attesa di patente e licenza speciale di radioamatore. Gli amici OM si ricordano quando uscivo VHF, quarzato a 144novecentoerotti, con un piccolo TX (progetto i4CIL, apparso su CQ n.11/1973), i soliti telaietti Philips in ricezione, e nominativo iw3Angelo/4. L'anno seguente, grazie anche al primo corso per radioamatori tenuto presso la nascente Sezione A.R.I. di Cesena (vedi nel sito "la storia"), ho sostenuto l'esame di telegrafia e conseguito la patente ordinaria di radioamatore. Così, dopo esser stato per pochissimi mesi iw4AEW, ho ottenuto dal Ministero delle Telecomunicazioni il nuovo nominativo i4OMD.

Il mio primo vero apparato per OM è stato il TR4C della Drake con il quale ho iniziato a operare in HF con un'antenna tribanda autocostruita senza trappole (10-15-20 mt.) prima di passare au una Yagi 3 elementi della Fantini Elettronica (esisterà ancora la ditta?) e rotore CD44. La mia massima soddisfazione però l'ho avuta successivamente quando ho iniziato a operare in QRP, collegando un po' tutto il mondo in HF (14-21 MHz) con i non più di 3 watt dei miei rtx o transverter qrp (con l'IC202 ICOM come eccitatore), sempre tassativamente autocostruiti a partire dal circuito stampato, spesso con materiali e sostegno morale forniti da i4OGR Romeo.


Una pagina del quaderno di stazione, anno 1980 Una qsl cui sono particolarmente affezionato


Eravamo intorno al 1980, l'attività solare come già detto era piuttosto intensa, ma non solo quella: è appunto in quell'anno che è nato mio figlio Federico. Per brevi periodi ho operato in VHF con l' IC202 ICOM o FT480 Yaesu + lineare home made 5O watt e antenna 17 Tonna, beccando qualche buon SPORADIC-E da 2000 e più km. Ho effettuato qso anche via satellite, ma solo sulle frequenze TX 144 / RX 29 MHz. In 50 MHz ho lavorato con IC202, un transverter autocostruito con un output di 8 watt e un'antenna Fracarro 3 elementi (per TV canale E2): i collegamenti più significativi sono stati con ZS, V51, A22. Inizialmente, quando in Italia non si poteva ancora usare la frequenza, ho avuto numerosi qso in cross-band (trasmettendo in banda 10 metri) in particolare con stazioni inglesi, già autorizzate a trasmettere in questa nuova banda. Clicca per vedere le foto di alcune mie "malefatte".
Dal 1993 ho lavorato fuori città e ritornavo a casa solo per il week end. Ovviamente da allora, per forza di cose, ho dovuto abbandonare quasi cormpletamente l'attività radiantistica, sia come autocostruttore che come radio-operatore. Ho quindi acquistato il transceiver Kenwood TS50 per le HF, apparato che, essendo accessoriato di accordatore automatico, mi permetteva di operare da casa col un'antenna G5RV (corta), in tutte le bande HF dai 10 ai 40 mt.. Però il motivo dell'acquisto è stato principalmente quello di non restare tagliato fuori del tutto dal mondo dei radioamatori e di poter effettuare qualche collegamento anche da fuori casa. I qso più importanti dall'autovettura, utilizzando corte antenne home made: JA in 40 mt. e PJ8 in 20. Non disprezzo comunque, anzi, di utilizzare di tanto in tanto da casa il "vecchio Drake" che, dopo una sommaria taratura, ho rimesso in sesto e funziona ancora alla grande.

AGGIORNAMENTO A GENNAIO 2009
Federico ha terminato gli studi e da più di quattro anni gira il mondo per lavoro. Mia moglie continua ad insegnare, ma tra un paio d'anni sarà in pensione, io invece ci sono già da aprile 2006.
Nel frattempo ho ultimato il mio RTX QRP in SSB per i 20 metri, un progetto risalente al ... millennio scorso. Qualche discreto collegamento c'è già stato, ma la propagazione è al minimo storico e per i qrpisti la vita è dura specie nelle bande alte.
L'hobby l'ho ripreso in realtà solo negli ultimi mesi con l'autocostruzione delle antenne indispensabili per l'attività radioamatoriale: una Moxon per i 20 e 17 mt., una per i 6 mt., una per i 2 mt., un dipolo inverted vee per i 40-80 mt. Ho inoltre assemblato un tx-qrp-20mt e qualche ammenicolo utile all'autocostruzione.
Al prossimo aggiornamento.
72’ de i4omd/qrp


Una clip con alcune QSL relative a QSO in QRP con i miei primi autocostruiti CLICCA QUI


AGOSTO 2009
Finalmente da un paio di mesi la Moxon è sui coppi, versione bibanda 14-18 MHz. I rapporti avuti sono lusinghieri. L'antenna marcia bene. Ho da alcuni mesi in cantiere un qrp/SSB tribanda 7-14-18 MHz. La parte ricevente è già ok, mentre devo ultimare la parte del trasmettitore.
Nel frattempo ho demolito i due qrp sopradescritti. Il tx-qrp per i 20 mt. è però diventato ora un RTX/CW bibanda per 20 e 40 mt. - circa 2 watt out - con due BD139 in parallelo come transistor finale. In cantiere linearini multibanda con l'IRF510.
Dal mese di marzo, come 2° operatore, assieme all'amico i4DZ Giancarlo ho iniziato ad attivare Castelli ed Abbazie per i diplomi D.C.I. e D.A.I., ma questa è un'altra storia, anzi, un'altra pagina che trovi cliccando qui appresso 2009 - 2010

GIUGNO 2010
Nulla di nuovo sotto il sole, o quasi. Da Gennaio sono uno dei felici possessori del palmarino cinese Wouxun KG-UVD1-P 144/430 MHz...così dopo 35 anni di licenza ho cominciato ad usare la banda UHF. Il giocattolo funziona bene, al di sopra delle aspettative che si possono avere dal prezzo (poco più di 100 €).
Durante l'inverno La Moxon ha subito dei danni, prima per la sola banda dei 18 MHz, successivamente con la rottura di una canna che ha compromesso il tutto. Antenna smontata. Ho cominciato a pensate ad una 5 bande, ovvero 5 Moxon monobanda sulla stessa "X" di canne da pesca. Alimentazione separata per ogni banda, tramite switch remoto autocostruito (per 6 antenne).
Dopo le prime prove non del tutto soddisfacenti, data la difficoltà per tarare un simile antenna senza adeguata strumentazione e in una posizione tanto scomoda (in cima ai coppi di un tetto non uniforme), con il problema di issare manualmente il tutto per testare il risultato dopo ogni piccola modifica... alla fine gliel'ho data su e mi sono accontentato di una tre bande per 14-18-21 MHz (foto).
Dai primi qso effettuati il risultato mi pare più che buono, visto il superamento di molti pile-up senza grosse difficoltà, spesso dopo 1 o 2 chiamate, con la potenza del TS50 (<100 W). Non ho eseguito prove specifiche, ma ho notato una buona direttività che si evidenzia su segnali apparentemente inesistenti che, girando l'antenna, saltano fuori e diventano perfettamente ricevibili consentendo di collegare la stazione che sembrava invece esser presente solo sul cluster. Faccio presente che prove sulla direttività delle antenne possono essere effettuate, in modo efficace, autoascoltandosi su uno dei ricevitori sdr che trovi su www.websdr.org Allo stesso modo si può controllare come si arriva ad un ipotetico corrispondente al variare della potenza utilizzata dal TX.

TRASMISSIONI DIGITALI
Da qualche mese ho provato l'esperienza delle trasmissioni digitali nei modi PSK31 /63 /125 - RTTY - SSTV - ROS, utilizzando il notebook collegato direttamente al transceiver e un semplice vox per automatizzare il PTT. Non ci sono problemi per farlo e la soddisfazione, di farsi sentire o vedere in altri modi di trasmissione, non manca di certo. Ultimo modo provato è il FELD HELL. I principali programmi che utilizzo sono:
BBLOGGER che uso come log di stazione, cluster via telnet, per i modi digitali PSK RTTY
MIXW2 per le cartine fax, per il collegamento radio al Packet Cluster in VHF. Altri programmi: RX CLUS - MMSSTV - MMRTTY.
Per l'apprendimento o il "rinfresco" del CW c'è: JUST LEARN MORSE CODE.

Giugno 2012
Nella primavera 2011 purtroppo, ancora una volta, una canna della Moxon tribanda ha ceduto e sono rimasto senza antenna per le bande alte delle HF. Viste le esperienze sconsiglio l’uso delle canne Geologic per realizzazioni di tipo fisso, per il fatto che vengono costruite con una cartella troppo sottile. Ho iniziato ad attivare referenze D.C.I. - D.A.I. - D.L.I. Abitualmente le uscite sono con i4dz, ma ne ho effettuato anche in solitaria, come per la recente prima attivazione D.L.I. Le attrezzature utilizzate in portatile sono costituite da antenne verticali autocostruite. Hanno alla base un bocchettone PL che permette di avvitarle velocemente ad un supporto a tre magneti posto sul tetto dell’autovettura. La verticale per i 40 m. è lunga 5 m ed è caricata alla base, quella per i 20 m. è lunga 2,5 con carico al centro. Proxel PRO X-1 di scorta. Il ricetrasmettitore inizialmente era il TS50 Kenwood, ora defunto e sostituito con un Icom IC735. Batteria autonoma da 70Ah. Netbook a lunga autonomia. A Giugno 2012 ho attivato 15 referenze relative al Diploma dei Castelli, 8 relative al Diploma per le Abbazie, una al Diploma Laghi d’Italia. In attesa di decidermi a montare un bel palo carrellato sul tetto, con nuove antenne direttive, ho momentaneamente optato per una verticale per 5 bande hf dai 10 ai 20m. Si tratta di una ground plane auto-costruita, che ricorda la mia prima antenna, con 5 stili verticali uniti ala base e 10 radiali (2 per banda). Come si suole dire “pittosto che niente è meglio piuttosto”. Le prestazioni sono quel che sono, ma con i 300 watt dell’amplificatore lineare Sommercamp SLA300, anche con scarsa propagazione, i miei bei dx li ho fatti, collegando anche su più bande le ultime spedizioni in Yemen, Somalia, Butan etc. Nel frattempo alla mia stazione si è aggiunto anche il quadribanda FT857 della Yaesu, il ricevitore SoftRock RX Ensemble II Receiver Kit che copre tutte le bande HF, il qrp SW+20 mentre il mio qrp multi banda - multi modo, in cantiere da molto tempo, non riesce a veder la luce, per cui…

Aprile 2013
… avendo sentito su Ari Fidenza parlar bene del qrp in kit di EA3CGY Iler-40 /SSB ho voluto provarlo e ne sono rimasto entusiasta. L’ho subito dotato del DDS dedicato e ho provveduto alle modifiche per trasmettere, oltre che in SSB, anche nei modi digitali e CW (se interessa clicca qui per il trasferimento alla pagina dedicata sia all'Iler40 che all'Iler 20-17): i risultati non si sono fatti attendere (A61 in fonia, TA in psk31, AA2 in RTTY… teniamo presente che la banda è quella dei 40m). Sto ora seguendo il montaggio di altri 3 Iler40 di altrettanti amici della Sezione Ari di Cesena.

Settembre 2014
In Primavera finalmentre, grazie a ik4cce Gabriele (altrimenti mai ce l'avrei fatta), ho montato sul tetto un palo a carrello Prosiltel da 6 m con rotore PST2051. Dopo molto ragionare ho deciso di metterci sopra un'antenna Hexbeam, 6 bande da 20 a 6m. (2 elementi par banda) della quale sono rimasto molto contento. Il modello è quello prodotto da MW0JZE

Con l'arrivo della nuova antenna ho potuto collaudare il mio nuovo Iler20-17: far chiamata generale in qrp e sentirti rispondere da un JA o, dall'altra parte, da un WA per me è ancora fonte di soddisfazione e mi spinge a continuare sulla strada dell'autocostruzione: ora sono, infatti, in un gruppo per la costruzione di un rtx/qrp 5 bande.

Gennaio 2016
Ed ecco la mia ultima realizzazione, transceiver QRP - 8 bande HF



Qui di seguito i link alla relativa documentazione:

SCHEMA A BLOCCHI RX - SCHEMA A BLOCCHI TX - MODULO A - MODULO B - MODULO C
CONNESSIONE MODULI - AGC - PREAMPLI E MEM FREQ
Accessori:
SINTONIA CW - IF SHIFT - DSP MINIFILTER